Dorsale Interoperabile PA 1.2020.5.13
Dorsale Interoperabile PA
Dorsale Interoperabile: Clinical Data Repository (CDR), Enterprise Master Patient Index (MPI), OrderEntry (OE)
Pubblicato da AUSL Reggio Emilia
Software mantenuto da Progel SpA
Contatto tecnico Marco Foracchia +393346478393
Vitalità:
53%
L’indice di vitalità, così come previsto nelle linee guida sull’acquisizione e riuso di software per la PA, è calcolato prendendo in considerazione le seguenti quattro categorie:
- Code activity: il numero di commit e merge giornalieri;
- Release history: il numero di release giornaliere;
- User community: il numero di autori unici;
- Longevity: l’età del progetto.
I range di ogni misura possono essere trovati nel file vitality-ranges.yml.
Stato di sviluppo: stabile
Funzionalità del software
Clinical Data Repository (CDR)
Enterprise Master Patient Index (MPI)
OrderEntry (OE)
Print Manager (stampa automatizzata dei referti)
Print Dispatcher (stampa automatizzata delle etichette)
Generazione dei CDA e Invio dei referti verso Fascicolo Sanitario Emilia Romagna
Portale Web Consultazione Utente
Portale Web di Amministrazione, Monitoraggio e Configurazione
Integrazione con il Fascicolo Sanitario Emilia Romagna
Banca Dati Farmaci
Codifiche ICD9
Codifiche SOLE
AUSL Reggio Emilia
Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena
Informazioni di dettaglio
Dorsale Interoperabile PA 1.2020.5.13
Dorsale Interoperabile PA
Ultimo rilascio 2020-05-13 (1.2020.5.13)
Tipo di manutenzione contract
Contratto con Progel SpA fino al 2022-12-31
Licenza EUPL-1.2
Piattaforme
windows
Lista dipendenze
Proprietaria
Microsoft SQL Server
Biztalk Server
Piattaforme abilitanti Nessuna
Conformità GDPR Misure Minime Sicurezza Modello Interoperabilità
Documentazione API Dorsale Interoperabile PA API
Descrizione estesa
COME FUNZIONA
Il DM Dorsale Interoperabile è la soluzione software che estende il sistema informativo ospedaliero di una Organizzazione Sanitaria.
Il Dispositivo Medico Dorsale Interoperabile offre un sistema aperto e interoperabile per la concentrazione di informazioni e la spedizione di messaggi in formato elettronico, contenenti informazioni di rilevanza clinica.
Scopo del Dispositivo Medico Dorsale Interoperabile è quello di:
• concentrare le informazioni di rilevanza clinica in formato elettronico, con una visione paziente-centrica e organizzata per episodi di cura;
• semplificare ed ottimizzare i flussi di richiesta e refertazione tra i sistemi richiedenti (es. Cartelle Clinica) ed eroganti (es. Laboratorio), che fanno parte del sistema informativo ospedaliero di una organizzazione sanitaria e che siano stati correttamente integrati con il dispositivo.
Le funzioni di trasmissione dati della DI sono applicabili a tutti gli assistiti e ai pazienti gestiti da una Organizzazione Sanitaria.
Il software permette di integrare i sistemi informativi dipartimentali in uso presso le varie Unità Operative, mediante connettori sviluppati ad hoc, semplificando le attività degli operatori di richiedere e/o erogare prestazioni.
Alcuni esempi di sistemi richiedenti sono:
• cartella clinica informatizzata,
• software di accettazione,
• software di refertazione,
• ecc.
Alcuni esempi di sistemi eroganti sono:
• LIS – software di refertazione del Laboratorio,
• RIS - software di refertazione della Diagnostica per immagini,
• software di refertazione di Specialistica ambulatoriale,
• ecc.
Il DM Dorsale Interoperabile utilizza le integrazioni con i vari sistemi dipartimentali per:
• fornire agli operatori sanitari autorizzati una panoramica completa e basata sullo storico clinico dei pazienti;
• permettere agli operatori clinici e sanitari autorizzati di richiedere prestazioni dai propri applicativi e/o dispositivi di uso quotidiano, e ricevere i referti con la medesima modalità.
I BENEFICI
L’adozione della soluzione comporta benefici sia al paziente che all’Organizzazione Sanitaria.
Per i pazienti:
• miglioramento del percorso di cura,
• aumento della sicurezza,
• riduzione del rischio di errore da parte del personale sanitario,
I vantaggi per il paziente risiedono, sostanzialmente, nell’ottimizzazione dei tempi e delle modalità con sui si applicano i percorsi di cura.
Per l’Organizzazione Sanitaria, per le attività delle unità operative:
• semplificazione,
• ottimizzazione dei flussi informativi
La soluzione fornisce al personale sanitario uno strumento di supporto efficace nelle attività di richiesta e consultazione, che sostituisce l’unica alternativa di esecuzione basate su carta.
LA SOLUZIONE
L’infrastruttura tecnologica della Dorsale Interoperabile è costituita da:
• un repository centralizzato e segmentato,
• un middleware di comunicazione asincrona (bus),
• servizi di integrazione applicativa (Web Service), dei connettori di integrazione (con altri sistemi informativi),
• portali tematici riservati agli operatori (operatori clinico sanitari) ed agli amministratori (tecnici informatici).
Il modello dei dati e delle mappe di archiviazione dei dati adottato per il modulo DWH della Dorsale Interoperabile è di tipo ibrido Centralized Data e sfrutta la configurazione classica relazionale per gli attributi non sparsi di entità “stabili” e la configurazione EAV per gli attributi sparsi e/o “variabili”.
Il principale vantaggio nell’adozione del modello ibrido risiede nella flessibilità di gestire con rapidità nuove entità o attributi, utili per la cura del paziente.
Per i moduli CORE della Dorsale Interoperabile sono stati progettati e sviluppati dei servizi di integrazione dati (import e export) basati tecnologicamente su SOAP, ma ispirati allo standard HL7 al fine di:
• utilizzare nomenclature e mappe di scambio delle informazioni standard, per ridurre il rischio di errata correlazione tra i dati e facilitare lo sviluppo ed i test nelle situazioni di • integrazione con sistemi di diversa natura o tecnologia;
• garantire una maggiore stabilità ed usabilità delle informazioni, in relazione alle valutazioni cliniche di cura e delle indagini epidemiologiche o su particolari popolazioni di pazienti.
Ogni modifica apportata da terze parti al Dispositivo Medico Dorsale Interoperabile dovrà essere oggetto di ricertificazione da parte di un Mantainer che ha i requisiti in vigore nel rispetto della norma ISO 13485.